8 Marzo a Montecarlo di Lucca Piazza Carrara ore 10.00 Stop alla violenza sulle donne
Zapatos rojos...... No olvidar nunca ! Un proyecto de arte publico que conceptualiza la violencia hacia las mujeres
“Zapatos Rojos es una instalación colectiva de Arte Público. Un llamado a la conciencia a solidarizarnos ante una situación de violencia hacia las mujeres del mundo, una preocupación por la muerte de mujeres, niñas y jóvenes que siguen desapareciendo y siendo asesinadas ante la mirada indiferente de las autoridades.
Esta pieza tiene sus inicios en Ciudad Juárez, Chihuahua México. El 20 de agosto del 2009 como una marcha de 33 mujeres ausentes, a su caminar se han ido sumando cada vez mas pasos solidarios que visibilizan la ausencia y el dolor que esto provoca en nuestras sociedades.
“Zapatos Rojos” es una memoria colectiva, una evocación, un vacio, una marcha silenciosa, es un anhelo, el regreso a casa de nuestros seres queridos”.
Elina Chauvet.
venerdì 6 marzo 2015
8 Marzo a Montecarlo di Lucca, Piazza Carrara dalle 10.00, Stop alla violenza sulle donne
8 Marzo...una data che viene da lontano.... La Giornata Internazionale della Donna
La Giornata Internazionale della Donna, meglio conosciuta come Festa della Donna, viene festeggiata in tutto il mondo l'8 marzo, per ricordare a tutti le lotte che le donne hanno dovuto affrontare per avere un ruolo nella società. L'8 marzo è la festa delle donne. Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotte sociali e politiche che le donne hanno dovuto affrontare affinché la loro voce venisse ascoltata. Un po’ di storia : il 28 febbraio 1909 si celebrò il primo “Woman's Day” negli Stati Uniti, a seguito delle rivendicazioni per l'estensione del diritto di voto alle donne. Questa festa è stata fissata nella giornata dell'8 marzo per due avvenimenti storici molto importanti. Uno risale al 1911, ed è quello che tutti identificano come l'origine di questa festa.
L'8 marzo di quell'anno un gruppo di operaie di una industria tessile di New York, la Triangle, scioperò contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Lo sciopero andò avanti per giorni, fino a quando appunto il 25 Marzo i proprietari dell'azienda bloccarono le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di uscire. Scoppiò un incendio e 129 di loro morirono. Tra queste donne c'erano molte immigrate (anche italiane) che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita. Il secondo evento storico allo stesso modo dimostra l'impegno delle donne per i propri diritti e la propria libertà ed è legato alla Rivoluzione di febbraio in Russia, durante la Prima Guerra Mondiale. Nella giornata dell'8 marzo 1917, oltre a tutti gli uomini in rivolta, anche molte operaie russe scesero in strada a protestare e perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.
Quel che bisogna ricordare è che essere donne non è mai stato facile ed è per questo che l'8 marzo è bello omaggiare le donne della propria vita (le compagne, le mamme, le maestre) con dei mazzolini di mimose, che sono diventate dal 1944, in Italia, il simbolo di questa festa.